Il calciomercato in Italia
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Il calciomercato è la totalità delle trattative contrattuali per eventuali passaggi di giocatori da una squadra ad un’altra. Non abbiamo scritto acquisti o cessioni, ma passaggi o trasferimenti in quanto i contratti stipulati possono avere varie definizioni. Una curiosità linguistica: il calciomercato si scrive senza dividere le due parole: calcio e mercato. Le sessioni del calciomercato sono due. Le Società hanno la possibilità di effettuare trasferimenti nel periodo estivo (da Luglio a Settembre) e nel periodo invernale (durante il mese di Gennaio). La fase estiva è criticata perchè presidenti, direttori sportivi e giocatori possono iniziare e concludere le trattative anche durante l’inizio della stagione sportiva, creando situazioni particolari e non opportune per la trasparenza delle partite. La durata e le date del calciomercato sono identiche per tutti i campionati italiani: Serie A, Serie B e Serie C. Gli ultimi colpi o, come in Tv sono chiamati, gli ultimi fuochi d’artificio avvengono l’ultimo giorno disponibile. Alcune trasmissioni su Sky e Dzan sono dedicate al calciomercato.
Le tipologie di trasferimenti
Fino al 2015, le Società potevano vendere un giocatore in compartecipazione, per gli addetti ai lavori meglio conosciuta come in comproprietà. Un atleta poteva avere metà cartellino acquistato da una squadra e l’altra metà rimaneva al team precedente. Alla fine del campionato, le due Società dovevano trovare un accordo sul valore economico della metà del cartellino da acquistare o da vendere. Qualora i due presidenti non avessero trovato una conciliazione, si andava alle buste e la Società che aveva scritto la cifra maggiore diventava detentrice dell’intero cartellino. Attualmente, le tipologie di trasferimento sono: trasferimento a titolo definitivo e trasferimento a titolo temporaneo. Nel primo caso, il giocatore viene ceduto da una squadra all’altra definitivamente. Viene pattuita una cifra economica o può essere inserito nella trattativa il costo del cartellino di altri atleti. Nel trasferimento a titolo temporaneo, il giocatore viene trasferito per un determinato periodo alla squadra richiedente e, se questa vuole l’intero cartellino, dovrà pagare la somma concordata inizialmente. In alcuni casi, le Società possono anche stabilire la cessione del giocatore temporaneamente, ma con l’obbligo del riscatto. Può essere, anche, introdotta un’ulteriore clausola: il contro riscatto della Società proprietaria del tesserino.
Trasferimenti più costosi
È inutile parlare di tattiche, di allenatori o di moduli se in squadra non ci sono giocatori all’altezza. Possono esserci delle eccezioni, ma le squadre che vincono maggiormente hanno tra le loro fila giocatori di altissimo livello. Anche tra gli atleti, come in ogni mondo lavorativo, esistono delle fasce. Ci sono giocatori di categoria, di altissimo livello e i top player. Gli affari conclusi in Italia e all’estero dalle squadre più ambiziose politicamente ed economicamente sono sempre effettuati per cercare di migliorare le loro formazioni. Spesso, invece, le squadre chiamate “piccole” cercano di valorizzare giovani talenti per poi avere un riscontro ed un rientro economico. Il trasferimento più costoso degli ultimi anni è stato Neymar. Il giocatore brasiliano è stato ceduto dal Barcellona al Psg per una cifra equivalente a 222 milioni di euro. Altre cessioni importanti sono state quelle di Mbappè dal Monaco al Psg e Dembèlè dal Borussia al Barcellona. In Italia, che qualche anno fa era il Paese con il campionato più bello e ricco in Europa e nel mondo, gli affari più onerosi sono stati, ultimamente, Higuain dal Napoli alla Juventus, Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus e la cessione di Lukaku dall’Inter al Chelsea. La gestione del settore giovanile di alcune squadre può fare la differenza. Team come l’Atalanta, l’Empoli e il Sassuolo sono l’esempio vincente della professionalità, preparazione e gestione dei settori giovanili. Altre squadre, come l’Udinese, hanno una organizzazione di osservatori calcio che le permette di acquistare giocatori in tutto il mondo, di valorizzarli nel nostro campionato e di rivenderli con plusvalenze notevoli. Indichiamo nella tabella successiva, i maggiori e costosi trasferimenti negli ultimi anni.
Presentiamo la lista dei trasferimenti più costosi
Giocatore | Da | A | Costo |
Neymar | Barcellona | Psg | 222 milioni di euro |
Mbappè | Monaco | Psg | 145 milioni di euro |
Dembèlè | Borussia | Barcellona | 140 milioni di euro |
Coutinho | Liverpool | Barcellona | 135 milioni di euro |
Ronaldo | Real Madrid | Juventus | 117 milioni di euro |
Lukaku | Inter | Chelsea | 113 milioni di euro |
Pogba | Juventus | Manchester United | 105 milioni di euro |